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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Citazioni dotte e di un certo livello

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"Substance D...D is for dumbness and despair and desertion. The desertion of your friends from you, you from your friends. Everyone from everyone. Isolation and loneliness...and hating and suspecting each other. D is, finally, death. Slow death. From the head down..."   ( Philip K. Dick - A Scanner Darkly movie version)

PRESS PLAY ON TAPE - Puntata II

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PRESS PLAY ON TAPE Sproloqui discretamente seri sul mondo dei VG PUNTATA II IL MITO DELL'ARCADE PERFECT( reprise) ma anche QUANDO IL MULTIPIATTAFORMA NON ESISTEVA  Io sono un Segaro. Cresciuto a pane e giochi SEGA. Ma sono anche un Commodoriano, e prima ancora un  Intellivisioniano...forse in questo caso quell'inutile concetto filosofico degli universali può giungere in aiuto. Io sono un videogiocatore. Un mito irragiungibile, dicevo. L'arcade perfect ancora oggi sembra essere una chimera. Laddove ai tempi che furono, le macchine da casa eran irrimediabilmente inferiori alle relative schede da sala giochi, oggi, che nelle nostre case ospitiamo consolle di potenza invidiabile, ancora sembra esserci una certa propensione a non presentarci una conversione totalmente fedele all'originale.  After Burner Climax, uno dei rarissimi casi di conversione casalinga di un coin-op attuale, sembra, per quanto ottimamente realizzato, inferiore alla con

Haiku

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"  Curvo tra nebbie mai potrà il Salice essere Quercia."

THE SIGNS IN THE WATER

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THE SIGNS IN THE WATER Breve, personalissima e un po' pretestuosa retrospettiva sulle opere di M. Night Shyamalan ATTENZIONE! Contiene spoiler e anticipazioni sulla trama di alcuni film. I l mio amore per il cinema di Shyamalan è cosa recente. Certo, come ( quasi) tutti vidi il notevole 'Sesto Senso' e il meno notevole 'Unbreakable', ma poi si chiuse lì. Seguii con interesse le polemiche che ad ogni suo nuovo lavoro si scatenavano su forum e riviste, ripetendomi che se un regista era in grado di far parlare così furiosamente delle proprie opere, un valore doveva pur averlo. Però, chissà perchè, alla fine non andavo mai a vedere le sue pellicole. VOGLIO CREDERE NEI SOGNI Poi, accadde...non saprei ancora oggi dire cosa mi attirò. Se fu il rilassante azzurro dominante della copertina, o se furono i magnifici occhi che ammiccavano, eterei e innocenti. O se, forse, avevo solo una gran voglia di sognare ancora, e cedetti all'ennesima promessa

Il nastro di luce

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Quella notte che la vidi sfrecciare nel nero cielo, totalmente inaspettata... Quella notte, solo in mezzo alla molta gente... Quella notte in cui contemplai la luna, chiedendomi se fosse la stessa che conteplavi Tu... E un nastro di luce, improvviso, attraversò la volta oscura, lasciandomi tutto il tempo di esprimere un desiderio.... Quella notte in cui desiderai solo di poter dividere la vita con la donna che amai... Quella notte in cui solo inseguii con lo sguardo una stella indifferente ai miei Sogni... Quella notte di desideri negati...di futuri spezzati... Quella notte di stelle fasulle. E un nastro di luce, improvviso, scomparve dalla volta oscura, lasciandomi solo col mio inutile e rotto desiderio...

Citazioni dotte e di un certo livello

CLIENTE: "Signorina?!" COMMESSO: "Come sarebbe signorina?" CLIENTE: "Oh! Mi scusi...sono raffreddato!" ( Monty Python)

In my restless dreams...

  Nei miei sogni tormentati, di nuovo ha fatto capolino Lei... Credevo di essermene liberato. Ma forse, è sempre rimasta lì, nascosta, a osservarmi. Forse a spiarmi.  E' distante, in realtà. Non comprendo se sorride , o se sta sogghignando. Ma è lì. Eppure, ero certo di essermi alleggerito della sua pesante presenza. mi sentivo in pace, rilassato. Levarmi dai giochi una volta per tutte sembrava esser stata la decisione migliore della mia vita. Rassegnarsi a una vita solitaria, priva di qualsivoglia implicazione sentimentale. Il primo passo verso l'apatia emotiva che tanto anelo.   Che forse sia stata tutta un'illusione? Davvero l'Uomo non può vivere senza Speranza? Ora inevitabile domandarsi se nel vuoto gelido dell'oscuro male ci sono affondato perchè proprio Lei, la Speranza, ha premuto la mia testa sotto il piede per calarmi nell'Oblivion, o se, piuttosto, Essa è stata il sottile, etereo filo che mi impedito di sprofondare del tutto, e al quale mi son ag

PRESS PLAY ON TAPE - Puntata I

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PRESS PLAY ON TAPE Sproloqui abbastanza seri sul mondo dei VG PUNTATA I QUANDO CONTAVA DAVVERO DIVERTIRSI e anche IL MITO DELL' ARCADE PERFECT  Io sono un Segaro. Cresciuto a pane e giochi SEGA. Ma sono anche un Commodoriano, e prima ancora un  Intellivisioniano...forse in questo caso quell'inutile concetto filosofico degli universali può giungere in aiuto. Io sono un videogiocatore.  Poco tempo fa, ho visto in rete un montaggio con tutte le conversioni dei coin-op SEGA su Commodore 64. "Il Commodore 64 rompe il culo al pc!", recita una canzone. Ma non è di quel gioiello che volevo parlare, bensì della particolare sensazione che mi ha provocato il rivedere alcuni dei giochi che più hanno accompagnato i miei pomeriggi di pre-adolescente. Mi soffermo in particolare sulle conversioni arcade di SEGA perchè intendo affrontare anche un mito che mi son portato dietro per parecchi anni, che svilupperò anche nella prossima puntata.  Il m

Haiku

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    "Il freddo manca  alla fine del giorno.  Vaghi pensieri."

28 Giorni Dopo - Horror d'analisi sociale.

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MINI SCHEDA FILM Titolo: 28 Giorni Dopo Anno: 2002 Produzione: UK Regia: Danny Boyle N.B. Parte di questo articolo è già stata postata su My Movies, una mia vecchia mini-recensione.    28 giorni dopo aver avuto un incidente in bicicletta, il giovane Jim si sveglia in ospedale. E' solo, in una stanza vuota di un ospedale vuoto, in una strada vuota di una Londra vuota. Si scontrerà presto con la terribile verità: un virus ha infettato l'umanità, che condanna le sue vittime a vivere in uno stato di perenne furia omicida. Assieme ad uno sparuto gruppo di sopravvissuti tenterà di dare ancora un senso a tutta questa follia...    28 Giorni Dopo è un'opera emblematica. Se la trama si può banalmente riassumere in un survival-horror, ovvero in gente che deve solo sopravvivere agli “zombies”, lo stesso non si può dire degli spunti d'analisi che dona allo spettatore un po' più attento. Non fraintendete; volete violenza? C

E forse si inizia...

Perchè ho aperto un Blog? Non ne ho idea. Forse lo porterò avanti, o forse lo abbandonerò presto, in preda a qualche attacco di sociopatia.    Argomenti? Tanti. Ma iniziamo...da me! Che non sarò nessuno, per voi. Ma forse, dopo, sarò qualcuno. Uno dei tanti, sicuro, ma almeno sarò qualcuno. Il mio nome, al momento, potrebbe pure esser superfluo. Magari lo rivelerò quando tirerò fuori il classico "libro nel cassetto" che sarò riuscito a pubblicare. Ed ecco, come per magilla, già rivelato qualcosa. Sono uno scrittore? Bhè, un aspirante tale, sì. Nonostante la mia età non più fresca( classe 1975, ragazzi!), coltivo ancora il sogno di pubblicare e narrare le mie storie. Qualcuno, una volta disse che " non basta avere buone storie. Bisogna avere anche qualcuno a cui raccontarle". ...   Ora che ci penso, poter aver qualcuno a cui raccontare le mie storie potrebbe esser parte importante, nella decisione di aprire un Blog. Ma non sono solo uno scrittor